martedì 19 marzo 2013

Provate a chiedere a qualcuno cos'è il club 27 o il j27,vi risponderanno con dei nomi,nomi di famose rock star e che sono morte all eta di 27 anni.Si anche a me hanno dato la stessa risposta,ma poi mi sono chiesto perché? Cos' ha dato inizio a questa leggenda? cosa la fa continuare?

Leggendo tra vari blog,articoli,e Wikipedia a go go,ho scoperto che la lista dei "partecipanti" era molto più lunga e di certo non si fermava hai fantastici quattro (Hendrix,Morrison,Japlin e Jones).Quindi cercherò di capirne meglio.E una leggenda,certo.E come ogni leggenda,aiuta ad arricchire di un velo misterioso il Mito.

Il Club 27 è un club ideale a cui ci si riferisce per indicare gli artisti deceduti all'età di 27 anni.Ha molti punti in comune con la cosiddetta "maledizione del j27 dove un altro parametro sarebbe l'iniziale "J" nel nome o nel cognome.
Data la giovane età si tratta perlo più di morti violente o "non convenzionali", spesso dovute all'abuso di alcool,droghe,in taluni casi,suicidi o incidenti stradali.
Si tratta prevalentemente di musicisti, attori o comunque personalità legate al campo artistico.

Il termine "Club 27" fu coniato a seguito della morte di Jim morrison.Fu solo dopo la morte di quest'ultimo che i giornali cominciarono a parlare della maledizione della J27. Fu opinione diffusa, in quei giorni, che le prossime vittime sarebbero state John Lennon,membro dei Beatles, e Mick Jagger, leader dei Rolling Stones, in quanto tutti e due avevano nelle loro iniziali la lettera J. Questa nuova "variante" della maledizione colpì: John Lennon, assassinato all'età di 40 anni a New York, mentre usciva dalla sua casa; John Denver, deceduto in un incidente aereo all'età di 53 anni;John Bonham, morto il 25 settembre 1980, a 32 anni, per soffocamento da vomito; Jeff Buckley, annegato nel Wolf River quando aveva soltanto 30 anni; Joe Strummer, stroncato da un infarto all'età di 50 anni appena compiuti; Jaco Pastorius, picchiato a morte da un buttafuori a 36 anni e Michael Jackson morto anche lui per infarto a 50 anni.L’ultimo caso di morte è datato 28 dicembre 2009, la maledizione colpisce Jimmy Sullivan, batterista della band heavy metal Avenged Sevenfold,a seguito di un arresto cardiaco dovuto alla miscela di psico farmaci ed alcool.
Scorrendo i vari nomi,iniziali,l'età e alcuni personaggi che a mio parere non dovrebbero esserci ed altri assenti,ci sono molte controversie.
La prima è l'età,per l'appunto,non tutti sono morti a 27 anni,la seconda e che,la loro morte,potrebbe essere assolutamente plausibile per lo stile di vita che conducevano.Quindi,e se il collegamento fra di loro non fosse affatto il numero "27"? o la "J" tra le iniziali del nome? Se fosse l'apice del'loro successo il capitolo finale della loro storia?Come in un bel libro dove l'eroe,dopo mille avventure,riceve il suo lieto fine?
E' una teoria,solo una teoria.Ma vediamo gli altri "affiliati"e notate,non tutti hanno la J,non tutti sono morti a 27 anni.




("Sono andato al crocevia, sono caduto in ginocchio/ ho chiesto al Signore lassù, abbi pietà, risparmia il povero Bob, ti prego./ Me ne stavo al crocevia, cercavo qualcuno che mi desse un passaggio/ sembra che nessuno mi riconosca, tutti mi passano davanti./ Il sole sta calando, gente, il buio mi sorprenderà qui/ senza una dolce donnina piena d'amore che comprenda la mia angoscia./ Puoi correre a dire al mio amico, il povero Willie Brown/ che me ne sto al crocevia, credo che non resisterò a lungo").

Robert Leroy Johnson è stato un chitarrista Blues statunitense.Fece parte della scena musicale blues sorta nella zona del delta del Mississippi tra la fine dell'800 e i primi decenni del 900.La sua oscura biografia, scarsamente documentata, e la sua morte misteriosa all'età di soli 27 anni hanno contribuito notevolmente ad alimentare le fosche leggende sulla sua figura già circolanti in vita.

Ossessionato dal demonio, protagonista di una vita errante e solitaria, immersa nel peccato e nella perdizione, Robert Johnson è uno dei musicisti fondamentali del secolo scorso. Con le sue litanie malate, ha costruito la grammatica e la semantica del blues-rock, imponendo uno standard universale, riscontrabile in una miriade di musicisti contemporanei,tra cui Muddy Waters,Bob Dylan,Rolling Stones,Cream,Allman Brothers,Johnny Winter,Eric Clapton,Jimi Hendrix,Jeff Beck,Led Zeppelin e i Van Halen.

Uno dei primi ad essere introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame,e il quinto miglior chitarrista della storia secondo la rivista Rolling Stones.

Nasce l'8 maggio 1911 ad Hazlehurst, nel Mississippi, da una relazione extraconiugale della madre Julia Dodds con Noah Johnson. Sin da bambino il giovane Johnson si appassiona alla musica e suo fratello gli insegna a suonare l'armonica a bocca, per poi passare alla chitarra. Dopo un periodo trascorso a Memphis si sposa nel 1929 con Virginia Travis e si trasferisce a Robinsonville. L'anno successivo la moglie sedicenne muore nel dare alla luce il figlio; sconvolto dal fatto, Johnson comincia a vagare fra le città del Mississippi, divenendo un donnaiolo ed un forte bevitore.Johnson scomparve dopo la morte della moglie per poi riapparire, dotato di una bravura e di un'espressività tali da lasciare tutti allibiti.Narra la leggenda, alimentata anche dallo stesso Johnson, che il giovane bluesman abbia stretto un patto col Diavolo, vendendogli la sua anima in cambio della capacità di poter suonare la chitarra come nessun altro al mondo.A tale fosca mitologia vi contribuirono i racconti dei vari musicisti che lo conobbero e che riferiscono della sua iniziale goffaggine nel suonare la chitarra.Negli anni la leggenda si consolidò in seguito a diversi fatti: la sua stupefacente tecnica chitarristica, basata sul fingerpicking e tuttora additata come una delle massime espressioni del delta blues; le evocazioni generate dalla sua voce e dalle sue complesse strutture chitarristiche; il sinistro contenuto dei suoi testi, spesso narranti di spettri e demoni quando non esplicitamente riferiti al suo patto col Diavolo in persona.

Voci dell'epoca tramandano di un incontro, avvenuto allo scoccare della mezzanotte a un crocevia desolato, tra Johnson e un misterioso uomo in nero il quale gli avrebbe concesso un ineguagliabile talento chitarristico in cambio della sua anima. In realtà la versione "ufficiale" è che Johnson, nel corso del suo vagare, abbia incontrato un misterioso bluesman di nome Ike Zinneman, il quale ebbe a fargli da maestro. La sinistra figura di Zinneman risulta comunque celata da un fitto velo di mistero; l'unico dato, nel completo oblìo sui suoi dati biografici, riguarda la sua abitudine di suonare nei cimiteri, tra le tombe, nota al punto da venire additato quale emissario del demonio.

Altri aneddoti tramandano di come Johnson fosse capace di riprodurre nota per nota qualsiasi melodia ascoltasse, fosse per radio come in un locale affollato e senza porvi la benché minima attenzione.

Nel 1931 incontra e sposa Calletta Craft e decide di trasferirsi nel villaggio di Copiah County, ma la crescente passione per la musica porta Robert sempre più distante dalla moglie e anche questa unione coniugale finisce.

Il 16 agosto 1938, a soli 27 anni, Robert Johnson muore a Greenwood, nel suo Mississippi. Non è possibile definire con certezza quali furono le ragioni del decesso: il certificato di morte, registrato all'Ufficio di Stato Civile di Jackson, non attribuisce il decesso ad alcuna causa specifica e segnala oltretutto che ragione della sua dipartita sia da ricercarsi anche nel fatto che nessun medico abbia avuto modo di prestargli cure nella fase dell'agonia.

Le testimonianze di Sonny Boy Williamson II e David Honeyboy attestano che la notte del 13 agosto Robert si trovava a suonare con loro al Three Forks, un locale a 15 miglia da Greenwood nel quale i tre suonavano ogni sabato sera a seguito di un ingaggio che durava da alcune settimane.

Era apparso evidente come Johnson avesse una storia con la moglie del gestore del locale, il quale consapevole del fatto continuò a contattarlo lo stesso. Racconta Sonny Boy che durante la serata, gli atteggiamenti dei due furono talmente spudorati da risultare persino imbarazzanti sotto gli occhi furiosi del Barman.

Quando durante una pausa venne passata a Robert una bottiglia di whisky senza tappo, Sonny Boy gliela fece cadere di mano, avvertendolo che non era prudente bere da una bottiglia aperta;ma questi si infuriò e mandò giu la successiva bottiglia,anch'essa passatagli già stappata. Poco dopo,Johnson,non era più in condizione di suonare, al punto che lasciò la chitarra e si alzò per andare via, in stato confusionale. Fu accompagnato a casa di un amico, dove dopo poche ore iniziò a delirare.

Qui morì il martedì successivo, dopo due giorni di intensa agonia.

La vera tomba di Robert Johnson non è ancora ufficialmente definita,a Greenwood ci sono ben tre pietre tombali con il nome di Robert Johnson inciso sopra.

A causa della sua prematura scomparsa,le incisioni effettuate da Robert Johnson risultano essere limitate a sole 29 tracce; per 13 di esse è stato possibile rinvenire anche le tracce alternative(scartate all'epoca) per un totale di 42 registrazioni.

Jhonson fece la conoscenza di un famoso talent scout tale Ernie Oertle grazie ad negoziante di dischi di Jackson.Oertle organizzò per Robert alcune sedute di registrazione in una stanza d'albergo al Blue Bonnet Hotel o Gunter Hotel (anche su questo ci sono ricostruzioni storiche discordanti) a Dallas. In sole cinque sessioni fra il novembre del 1936 ed il giugno del 1937 vennero incise le 29 canzoni che rappresentano l'intera discografia del bluesman. Citando alcune canzoni come: "Kindhearted Woman Blues", "I Believe I'll Dust My Broom", "Sweet Home Chicago", "Rambling On My Mind", "When You Got a Good Friend", "Come On In My Kitchen", "Terraplane Blues", "Phonograph Blues", "32-20 Blues", "They're Red Hot", "Dead Shrimp Blues", "Cross Road Blues", "Walking Blues", "Last Fair Deal Gone Down", "Preaching Blues (Up Jumped the Devil)", e "If I Had Possession Over Judgment Day","Hellhound On My Trail", "Drunken Hearted Man", "Me And The Devil Blues".
La figura di Johnson resta ancora oggi celata da un velo di mistero.Maledetto come chiunque tenti di cambiare il proprio destino grazie ad una forza superiore,tra i primi membri del club 27,morì all'apice del suo successo,forse,reclamato da chi tempo prima gli aveva offerto il proprio aiuto.






 
Jesse Lorenzo Belvin è stato un cantante,pianista e cantautore popolare nel 1950,il cui successo è stato interrotto dalla sua morte in un incidente stradale a soli 27 anni.

Belvin naque il 15 dicembre 1932 a San Antonio,Texas,trasferendosi cinque anni dopo con la sua famiglia a los Angeles.Nel 1950 entrò a far parte del quartetto Big Jay McNelly come supporto sassofonista.Divenendo,successivamente,elemento rillevante nel gruppo.Nel 1952 ottiene un contratto con la Specialty Records,pubblicando quattro dischi solisti di cui l'ultimo "Dream Girl" con la collaborazione di Marvin Philips al sax,raggiunge il secondo posto nelle classifiche R & B nel 1953.

Seguì un periodo nell esercito,continuando ha scrivere canzoni, componendo la canzone "Earth Angel"che divenne uno dei primi singoli R&b ha scalare le classifiche pop e vendendo un milione di copie tra il 1954 e il 1955.

Nel 1956 firma un contratto con la Modern Records,continuando ha cantare per altre etichette con nomi falsi.Il successo arriva con la canzone "Goodnight My Love" raggiungendo il 7 posto nell R&B Chart,divenendo il tema di chiusura al Rock Alan Freed.

Belvin incise altre canzoni con la Modern,e nel 1958 ottiene un nuovo successo collaborando con il gruppo "the Shield"di cui facevano parte il cantante Frankie Ervin e il chitarrista Johnny "Guitar" Watson.Il disco "You Cheated" raggiunge il quindicesimo posto nella classifica United State pop e l'undicesimo nella R&B Chart.

Ispirato dalla moglie e manager Jo Ann a sviluppare il suo stile,firma un nuovo contratto con la RCA Records nel 1959,ottenendo subito successo grazie al singolo "Guess Who",scritto da sua moglie, pubblicando un album.In quegl'anni lo stile di Jesse ottiene un sound maturo e sofisticato,influenzato dal sound di Nat "King" Cole e Bylly Eckstine.Questo lo portò a diventare un modello per artisti come Sam Cooke.

Registra una serie di brani per il disco "Mr.Easy" con l'arrangiamento di Marty Paich e un orchestra comprendendo il sassofonista Art Pepper.Tra i brani furono incluse cover soul come "
Blues in the Night"."In Still of The Night" e "Makin Woophee"

Tuttavia, prima che l'album fosse rilasciato, e poco dopo aver terminato una performance a Little Rock con Sam Cooke, Jackie Wilson, e Marv Johnson, Belvin e sua moglie morirono in uno scontro frontale a Hope, Arkansas il 6 febbraio 1960.Fu il primo concerto suonato davanti ad un pubblico di colore e di bianchi della storia di Little Rock, e fu fermato per due volte a causa di interruzioni di bianchi in mezzo al pubblico, urlando epiteti razziali e sollecitando gli adolescenti bianchi presenti ad andarsene.

C'erano state diverse minacce di morte su Belvin prima del concerto, e questo portò alla teoria che la macchina di Belvin era stata manomessa prima dell'incidente,ma non fu mai dimostrato.












 
Malcolm Hale è stato un musicista Folk Rock.Nato il17 maggio 1941 nella contea di Silver Bounty nel Montana,America.Ci sono poche notizie riguardo alla sua vita personale.Hale era un membro del gruppo musicale"Spanky & Our Gang". Il gruppo si è formato a Chicago, Illinois, nel 1966, e comprendeva Lefty Baker, Elaine 'Spanky' McFarlane, Nigel Pickering, John Seiter, Kenny Hodges, e il compianto Paul Michael 'Oz' Bach. Il gruppo ha avuto un grande successo fino a quando non si sciolse nel 1968, dopo soli due anni. Il 31 ottobre 1968, Hale è morto per avvelenamento da monossido di carbonio a causa di una stufa difettosa, all'età di 27 anni.
 
 






Alan "Blind Owl" Christie Wilson Nato a Boston il 4 luglio del 1943, è stato il leader, cantante e compositore principale della band americana Canned Heat.
Il soprannome 'Gufo Cieco' era dovuta alla grave miopia tale da rendergli impossibile riconoscere qualcuno a mezzo metro di distanza
Suonava la chitarra e l'armonica a bocca e scrisse le canzoni più originali e fortunate della band. Morì per overdose di barbiturici secondo quanto riportato nella sua autopsia. Alcuni colleghi sostengono che si sia tolto la vita, ma non ci sono prove a sostegno di questa tesi.Si tolse la vita il 3 settembre 1970 a Topanga Canyon aveva solo 27 anni .
Suonò in due dei più importanti festival degli anni 60: il Monterey Pop Festival nel 1967, e a Woodstock nel 1969.
Alcune canzoni dei Canned Heat: "On The Road Again", "Help Me", "Shake It And Break It", "Going Up The Country", "My Time Ain't Long".